encefalite giapponese
Cos’è
L’encefalite giapponese è una malattia virale infiammatoria acuta di breve durata che coinvolge parti del cervello, del midollo spinale e delle meningi (rivestimenti del cervello). È strettamente correlato al virus del Nilo occidentale, al virus dell’encefalite di St. Louis e ad altri virus encefalitici (virus che colpiscono il cervello). La malattia dell’encefalite giapponese è causata dal virus dell’encefalite giapponese trasmesso dalle zanzare.
Il rischio per i viaggiatori di breve durata e per coloro che confinano il proprio viaggio nei centri urbani è molto basso. Gli espatriati e i viaggiatori che vivono per periodi prolungati nelle aree rurali dove l’encefalite giapponese è endemica o epidemica sono a maggior rischio. I viaggiatori con un’ampia esposizione all’aperto, la sera e la notte nelle aree rurali (ad esempio, mentre vanno in bicicletta, si accampano, lavorano all’aperto o dormono in strutture non schermate senza zanzariere) possono essere ad alto rischio anche se il loro viaggio è breve. La trasmissione è stagionale e si verifica in estate e in autunno nelle regioni temperate. A volte la stagione di trasmissione si estende o varia con la stagione delle piogge e le pratiche di irrigazione. Nelle zone tropicali dell’Asia, anche le zanzare che si riproducono nelle risaie possono essere importanti vettori e la trasmissione del virus dell’encefalite giapponese può verificarsi in una stagione più lunga o addirittura durante tutto l’anno.
Come si fa a encefalite giapponese?
L’encefalite giapponese si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare infette. La zanzara infetta più comune si nutre all’aperto dal tramonto all’alba in aree agricole prevalentemente rurali, come risaie, paludi e altre piccole raccolte stabili di acqua che si trovano intorno ai campi coltivati. L’encefalite giapponese non può essere trasmessa da persona a persona.
Suscettibilità e resistenza
La suscettibilità alla malattia dell’encefalite giapponese è solitamente massima nell’infanzia e nella vecchiaia. Una volta infettato, una persona ottiene l’immunità permanente. Nelle aree altamente endemiche, gli adulti sono in gran parte immuni ai ceppi locali perché hanno già avuto un’infezione lieve o non apparente.
Quali sono i sintomi?
La maggior parte delle infezioni virali da encefalite giapponese umana non mostra alcun sintomo e solo circa 1 su 250 delle persone infette svilupperà i sintomi della malattia. L’encefalite giapponese di solito inizia con l’insorgenza improvvisa di febbre con sintomi gastrointestinali e mal di testa. L’encefalite (infiammazione del cervello) è la manifestazione più comune dell’infezione. Dopo l’insorgenza dell’encefalite possono svilupparsi alterazioni mentali o comportamentali, deficit neurologici, debolezza generalizzata e disturbi del movimento. Le convulsioni sono abbastanza comuni tra i bambini. Forme più lievi della malattia, come la meningite asettica (infiammazione del rivestimento del cervello senza batteri o virus identificabili) o febbre con cefalea, possono verificarsi più comunemente tra gli adulti.
MISURE PREVENTIVE
Il rischio di esposizione al virus dell’encefalite giapponese nei viaggiatori è molto basso. Tuttavia, la vaccinazione è disponibile. Il Comitato consultivo per le pratiche di vaccinazione dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie raccomanda la vaccinazione contro l’encefalite giapponese (JE) per le persone che si trasferiscono in un paese endemico per la JE per stabilirsi, i viaggiatori a lungo termine (ad esempio, maggiori o uguali a un mese) alle aree endemiche JE e viaggiatori frequenti nelle aree endemiche JE.
Il vaccino JE dovrebbe essere preso in considerazione anche per i viaggiatori a breve termine (ad esempio, meno di un mese) con un rischio maggiore di JE sulla base della durata del viaggio pianificata, della stagione, del luogo, delle attività e degli alloggi e per i viaggiatori nelle aree endemiche JE che sono incerti sulla durata del viaggio, sulle destinazioni o sulle attività specifiche.
Il vaccino JE non è raccomandato per i viaggiatori con itinerari a rischio molto basso, come i viaggi a breve termine limitati alle aree urbane o al di fuori di una stagione di trasmissione del virus JE ben definita.
Anche evitare il contatto con le zanzare è un’importante misura di prevenzione. Previeni le punture di zanzara usando un repellente per insetti (spray per insetti) con 30%-50% di DEET e indossando magliette a maniche lunghe, pantaloni lunghi e un cappello all’aperto, specialmente durante i periodi di punta delle punture nelle aree rurali.
Trattamento
Tra i pazienti con sintomi di encefalite, circa il 20%-30% dei pazienti muore e il 30%-50% dei sopravvissuti ha disabilità neurologiche, cognitive o comportamentali. Non esiste un trattamento antivirale specifico per l’encefalite giapponese. La terapia consiste in cure di supporto, trattamento dei sintomi e gestione delle complicanze.
Vaccini
Dove si verifica comunemente?
L’encefalite giapponese si verifica in India e in gran parte dell’Asia (in particolare Cina, Giappone, Corea, Russia orientale, Vietnam, Thailandia, Laos, Malesia, Indonesia, Cambogia e alcune isole del Pacifico occidentale). Non è stato identificato in Africa, Europa o nelle Americhe.