TENSIONI AL CONFINE TRA LA REPUBBLICA DOMINICANA E HAITI
A causa di un conflitto in corso per la costruzione di un canale d'acqua da un fiume condiviso, la situazione rimane tesa al confine tra Repubblica Dominicana e Haiti. L'11 settembre le autorità della Repubblica Dominicana hanno interrotto il rilascio dei visti agli haitiani. Il 15 settembre, alle ore 6:00 (ora locale), la Repubblica Dominicana ha chiuso tutti i confini terrestri, marittimi e aerei con Haiti. La durata della chiusura non è chiara.
BACKGROUND:
Haiti e la Repubblica Dominicana condividono l'isola di Hispaniola, nei Caraibi. I due terzi orientali dell'isola sono occupati dalla Repubblica Dominicana, mentre il terzo occidentale appartiene ad Haiti.
Si tratta di due Paesi molto diversi tra loro, situati sulla stessa isola, che da molti anni hanno rapporti tesi. I conflitti tra la Repubblica Dominicana e Haiti risalgono al periodo in cui erano colonie. Haiti, conosciuta come Saint-Domingue prima della sua indipendenza, era una colonia francese, mentre la Repubblica Dominicana era una colonia spagnola. Le diverse lingue, culture e strutture politiche create dai due imperi coloniali hanno contribuito a creare una costante ostilità. Alcune questioni persistenti tra questi Paesi includono la migrazione e la cittadinanza, la discriminazione e le violazioni dei diritti umani nei confronti dei migranti haitiani, le disparità economiche, le differenze culturali e le dispute di confine.
CONFLITTI DI CONFINE:
Per secoli, il confine tra i due Paesi è stato fonte di tensione. Le dispute territoriali e gli scontri dovuti a disaccordi sulla demarcazione del confine includono il Massacro di Parsley del 1937, in cui 14.000-40.000 haitiani furono uccisi dall'esercito dominicano.
La crisi in corso è iniziata all'inizio del mese quando è stata ripresa la costruzione di un canale ad Haiti vicino al fiume Dajabón, che scorre lungo il confine. Conosciuto anche come fiume del massacro, il corpo idrico separa le due nazioni dell'isola. Il fiume è il luogo in cui migliaia di persone sono state uccise mentre cercavano di fuggire ad Haiti durante il Massacro del Prezzemolo del 1937.
Il governo di Haiti intende utilizzare l'acqua del fiume Dajabón per alleviare la siccità nella pianura di Maribaroux. La Repubblica Democratica del Congo sostiene che la costruzione viola un trattato del 1929 tra i due Paesi. Il Trattato di pace, amicizia perpetua e arbitrato.
TRATTATO DEL 1929:
Secondo il trattato, è vietato alterare il corso dei fiumi che scorrono tra i due Paesi. Mentre è consentito un uso equo dell'acqua all'interno dei rispettivi territori, il flusso del fiume non deve essere deviato da nessuno dei due Paesi.
TENSIONI E DIALOGO:
Il presidente della RD, Luis Rodolfo Abinader, sostiene che il progetto avrà potenzialmente un impatto sugli agricoltori dominicani e sull'ambiente circostante, poiché l'acqua sarà deviata dal canale. Haiti, invece, sostiene che la costruzione del canale rientra nel suo diritto sovrano di sfruttare le proprie risorse naturali.
In risposta al progetto, le frontiere sono state chiuse e migliaia di persone sono state deportate ad Haiti dalla Repubblica Dominicana. Sono in corso colloqui bilaterali per trovare una soluzione. Si prevede che la chiusura rimarrà in vigore fino a quando la costruzione del canale non sarà interrotta. La Repubblica Dominicana ha dispiegato al confine un campo militare con veicoli blindati.
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