Le tensioni bilaterali tra Serbia e Kosovo si sono amplificate a seguito di una serie di proteste da parte dell'etnia serba che vive nel Nord del Kosovo. Le tensioni avrebbero potuto aprire un nuovo fronte e riaccendere il conflitto nei Balcani. L'etnia serba ha bloccato le strade con veicoli pesanti e camion per giorni. Ci sono state diverse segnalazioni di bande armate che hanno sparato contro la polizia e usato granate per colpire le truppe in diverse località. Nonostante gli sforzi di distensione sul terreno e la rimozione dei blocchi, il quadro generale delle relazioni tra Kosovo e Serbia suggerisce che la regione è geopoliticamente fragile.
Onde di protesta:
- Arresto di Dejan Patnic:Ex ufficiale di polizia del Kosovo e di etnia serba, Dejan Pantic è stato arrestato dalla polizia del Kosovo il 10 dicembre al valico amministrativo di Jarinje.. È stato accusato di aver compiuto un attacco agli uffici della commissione elettorale comunale di Mitrovica Nord. Il suo arresto ha scatenato il recente ciclo di proteste violente. Le proteste hanno anche costretto il governo a rimandare le elezioni locali, previste in quattro comuni a maggioranza serba, fino a quando il governo non ha deciso di rinviare le elezioni. 23 aprile 2023. Le votazioni nella Mitrovica settentrionale, a Zubin Potok, Zvecan e Leposavic erano previste per il 18 dicembre.
Il 22 dicembre, centinaia di serbi guidati dal partito Lista serba hanno manifestato a Rudare e hanno avanzato tre richieste per porre fine alla situazione di stallo:
- il rilascio dei compagni serbi arrestati,
- ritiro delle unità speciali della polizia del Kosovo
- ritiro delle liste segrete per l'arresto e l'uccisione dei serbi.
Successivamente, il 25 dicembre, un tribunale ha ordinato gli arresti domiciliari fino al 9 gennaio invece della detenzione. Il 29 dicembre, il presidente serbo ha promesso che tutte le barriere e i blocchi stradali sarebbero stati rimossi. Con l'intervento del Kosovo La KFOR, una forza internazionale di mantenimento della pace guidata dalla NATO, ha smantellato l'ultima barricata il 5 gennaio 2023.
- Il problema della targa del veicolo:
Nel novembre 2022, i serbi hanno osservato una disobbedienza civile per protestare contro la politica delle targhe del governo. Le autorità del Kosovo volevano che la minoranza etnica serba consegnasse le targhe automobilistiche rilasciate dalla Serbia. Per protesta, centinaia di serbi che lavorano in diversi dipartimenti governativi, nei tribunali, nella legislatura e nella polizia si sono dimessi. in massa. Il 5 novembre, anche il Ministro delle Comunità e dei Ritorni Goran Rakic ha annunciato le sue dimissioni. Pristina ha sostenuto che le targhe pre-indipendenza rilasciate dalla Serbia non sarebbero più valide.
Nel corso del mese, le tensioni si sono attenuate grazie alla mediazione della comunità internazionale.. Questo è stato visto come una vittoria dall'etnia serba, che aspira anch'essa a una maggiore autonomia.
Le relazioni tese
Le tensioni tra Belgrado e Pristina esistono da quando il Kosovo ha dichiarato la propria indipendenza dalla Serbia nel 2008. Il Kosovo è una nazione senza sbocco sul mare, popolata da 1,8 milioni di persone, di cui 92% di etnia albanese e 8% di etnia serba.
Il Kosovo è stato riconosciuto come Stato sovrano indipendente e ha ottenuto l'adesione a molti organismi internazionali. Al contrario, la Serbia identifica il Kosovo come parte del suo territorio nazionale e i serbi che abitano il nord rimangono fedeli a Belgrado, rifiutando l'autorità di Pristina.
Alleati della Serbia come la Russia e la Cina non riconoscono il Kosovo come entità indipendente e la sua adesione alle Nazioni Unite è stata bloccata.
L'attuale cambiamento nel panorama della sicurezza europea porta la questione in primo piano. Alcuni analisti del circolo strategico ritengono che il conflitto bilaterale possa essere un potenziale fronte anti-NATO per la Russia. Dal 1999, quando la NATO è intervenuta per porre fine alla guerra che ha ucciso più di 13.000 persone, circa 4.000 forze di pace della NATO sono rimaste di stanza in Kosovo.
Una normalizzazione completa delle relazioni tra i due Stati è un requisito obbligatorio per diventare membro del blocco dell'UE. Questa consapevolezza potrebbe spingere Belgrado e Pristina a firmare un altro accordo nei prossimi giorni, ma il riconoscimento dello Stato rimane un pomo della discordia.
Attualmente molti Paesi sconsigliano tutti i viaggi nei comuni di Zvecan, Zubin Potok, Leposavic e nella parte settentrionale della città di Mitrovica a causa delle recenti proteste.
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Riferimenti:
- https://www.eeas.europa.eu/eeas/north-kosovo-joint-statement-spokesperson-eu-high-representative-and-us-state-department_en
- https://english.almayadeen.net/news/politics/nato-removes-last-barricades-in-serbian-majority-northern-ko
- https://www.rferl.org/a/kosovo-resignations-ethnic-serbs-license-plates-order/32117134.html
- https://www.bbc.com/news/world-europe-63711841
- https://www.bbc.com/news/world-europe-63936840
- https://english.almayadeen.net/news/politics/kosovo-serbia-reach-deal-on-license-plate-tensions-put-at-ea
- https://www.kosovo-online.com/en/news/politics/after-three-weeks-dejan-pantic-will-be-released-defend-himself-house-arrest-28-12
- https://www.aa.com.tr/en/europe/kosovo-downgrades-controversy-detention-of-former-serb-police-officer-to-house-arrest/2774975
- https://www.washingtontimes.com/news/2022/dec/28/kosovo-serb-dejan-pantic-whose-arrest-caused-crisi/
- https://balkaninsight.com/2022/12/20/arrested-kosovo-serb-police-officers-lawyer-still-unaware-of-his-location/
- https://www.rferl.org/a/kosovo-serbs-protests-demands/32189508.html
- https://www.euronews.com/2022/12/28/tensions-escalate-in-northern-kosovo-as-more-barricades-are-erected
- https://www.aljazeera.com/news/2022/12/11/kosovo-postpones-local-election-in-ethnic-serb-dominated-north
- https://www.reuters.com/world/europe/protesting-kosovo-serbs-want-ethnic-albanian-police-out-countrys-north-2022-12-22/
- https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/kosovo/safety-and-security