Sull'orlo di una guerra

Scritto da Zaid Mughal

23 giugno 2022

Viaggi

Immagine per gentile concessione: flickr | Dettagli della licenza

Lontano dalla tanto chiacchierata guerra russo-ucraina, c'è un'altra parte del mondo in cui la situazione sta diventando caotica dal punto di vista diplomatico e le tensioni al confine ribollono giorno dopo giorno.

La Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda sono nuovamente impegnati in una disputa dopo quasi 25 anni dal 1st Guerra in Congo. Le relazioni tra le due nazioni dell'Africa centrale si sono inasprite negli ultimi tempi.

Il conflitto tra le due nazioni si basa sulla contro-accusa da parte di ciascun Paese di sostenere un gruppo di ribelli violenti all'interno del proprio territorio nazionale. 

Informazioni su questi gruppi:


Il Movimento del 23 marzoo l'autoproclamato Esercito Rivoluzionario Congolese, alias M23, è una milizia armata costituita con una forza iniziale di 300 soldati il 4 aprile 2012. La maggior parte dei soldati erano ex membri della Congresso nazionale per la difesa del popolo (CNDP) che facevano parte dell'ammutinamento contro il governo della RDC. La maggior parte di loro appartiene a un gruppo etnico chiamato Tutsi. Il gruppo è stato formato con l'unico scopo di combattere contro una milizia FLDR, formata da Hutu, un altro gruppo etnico della regione. L'FLDR ha dovuto abbandonare il Ruanda dopo essere stato accusato di essere coinvolto in atrocità contro i Tutsi. 

La svolta degli eventi

Il 13 giugno 2022, i ribelli dell'M23 hanno conquistato la città strategica di Bunagana dopo un violento attacco.. In seguito, in un comunicato, l'esercito congolese ha accusato il Ruanda di essere direttamente coinvolto nell'attacco.

La città di Bunagana è stata una fortezza dell'M23 durante la ribellione del 2012 che ha momentaneamente invaso la città di Goma, prima che le forze congolesi e delle Nazioni Unite inseguissero il gruppo nel vicino Ruanda e in Uganda un anno dopo. L'assedio di Bunagana può essere descritto come una grave battuta d'arresto per le forze di sicurezza congolesi.

In precedenza, la tensione al confine tra RDC e Ruanda si era acuita dal marzo 2022. Il fuoco d'artiglieria transfrontaliero è diventato la nuova normalità, con il Ruanda che accusa la RDC di essere il responsabile.

La caduta della città di Bunagana per mano dell'M23 ha scatenato la rabbia dei congolesi. Nella RDC si sono verificati violenti scontri e proteste.

Il 15 giugno, centinaia di congolesi hanno manifestato contro le incursioni del gruppo M23 nella città di Goma. I manifestanti chiedevano armi e munizioni per combattere l'esercito ruandese.  

Due giorni dopo, un soldato congolese ha attraversato il confine con il distretto di Rubavu, in Ruanda, e ha iniziato a sparare indiscriminatamente contro le forze di sicurezza ruandesi e i civili. Per rappresaglia, l'aggressore è stato ucciso in territorio ruandese..

La reazione dell'opinione pubblica ha ulteriormente spinto il governo della RDC ad assumere una posizione forte nei confronti del Ruanda. Alcune settimane fa, i voli della RwandAir verso la RDC sono stati sospesi. Inoltre, in una recente dichiarazione, l'esercito congolese ha annunciato di essere pronto alla guerra.


La situazione si è aggravata molto rapidamente ed evitare una guerra o una guerra limitata sembra diventare estremamente difficile ogni giorno che passa, a meno che non ci sia un intervento tempestivo da parte della comunità internazionale/regionale. Tra problemi come la povertà, la siccità, la fame, il cambiamento climatico e innumerevoli altri, un conflitto militare sarebbe dannoso per i civili. Attualmente, sembra che la pace avrà un costo.

Molti Paesi hanno dichiarato la regione una no-go zone. Si sconsiglia ai viaggiatori di recarsi nella parte orientale della RDC, che confina con il Ruanda. Gli sporadici bombardamenti di mortaio transfrontalieri e il modus operandi dei ribelli dell'M23 rendono la regione ad alto rischio. I voli della RwandAir, la compagnia di bandiera del Ruanda, sono già stati sospesi dal governo della RDC. 

Per le aziende che desiderano un resoconto più dettagliato della situazione, si prega di consultare la nostra analisi approfondita del Paese, disponibile sul nostro sito web rappresentanti di supporto.

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