Cos’è
La febbre emorragica boliviana (BHF) è una febbre emorragica causata da un virus chiamato virus Machupo. È stato identificato per la prima volta nel 1959 durante un’epidemia nel dipartimento di Beni in Bolivia. È un virus altamente pericoloso con un tasso di mortalità del 5-30 percento.
Come si fa a Febbre Emorragica Boliviana (Febbre da virus Machupo)?
BHF viene trasmesso alle persone quando toccano escrementi di roditori o urine contaminate da questo virus o quando toccano o mangiano cibo che è stato in contatto con feci di roditori infette. Può anche essere acquisito inalando l’urina di animale spruzzata che è infetta. Il topo del vespro porta il virus. Esistono prove della trasmissione da persona a persona di BHF, ma si ritiene che sia rara.
Suscettibilità e resistenza
Tutte le persone sono suscettibili. Le persone che sopravvivono a questa malattia sono immuni per un periodo prolungato.
Quali sono i sintomi?
L’infezione inizia lentamente con debolezza, febbre, vomito, mal di testa e dolori muscolari. La malattia passa quindi a una seconda fase con la comparsa di un’eruzione cutanea (macchie di sangue) sulla parte superiore del corpo e sanguinamento dal naso e dalle gengive. Possono verificarsi vomito di sangue e urine sanguinolente. Questa è la fase emorragica che inizia circa 7 giorni dopo i primi sintomi.
MISURE PREVENTIVE
Poiché non esiste un vaccino per questa malattia, la prevenzione include l’evitamento del contatto tra il topo del vespro e l’uomo, spesso mantenendo un’area libera dalla vegetazione intorno alle case. Il topo infetto esita ad attraversare aree aperte. Le case dovrebbero essere tenute pulite e tutti gli alimenti conservati in modo sicuro.
Trattamento
Il farmaco antivirale, ribavirina, è spesso usato per trattare questa infezione, sebbene le cure siano rare.
Farmaci
Dove si verifica comunemente?
Il virus della febbre emorragica boliviana (BHF) si verifica solo in Bolivia.