Pertosse (Pertosse)
Cos’è
La pertosse (nota anche come pertosse) è un’infezione batterica delle vie respiratorie causata dal batterio Bordetella pertussis. Si trova comunemente in molti paesi ed è comune nei bambini di tutto il mondo, indipendentemente dall’etnia, dal clima o dalla posizione geografica. La pertosse è tra le malattie più letali dei neonati e dei bambini piccoli nelle popolazioni non immunizzate.
La parapertussis è una malattia simile ma più lieve causata da Bordetella parapertussis.
La pertosse si verifica in tutto il mondo. Le epidemie di pertosse si verificano ogni 3 o 4 anni, principalmente nei paesi in via di sviluppo dove la copertura vaccinale è bassa. Negli ultimi 40 anni c’è stato un calo significativo dei tassi di incidenza e mortalità, principalmente nelle comunità con programmi di immunizzazione attivi e dove sono disponibili una buona alimentazione e cure mediche. Nei paesi con un’elevata copertura vaccinale, il tasso di incidenza della pertosse nei bambini sotto i 15 anni è inferiore a 1 su 100.000. La maggior parte dei decessi causati dalla pertosse si verifica in Africa, dove la copertura vaccinale è più bassa.
Come si fa a Pertosse (Pertosse)?
La pertosse è una malattia contagiosa che si trasmette da persona a persona inalando goccioline respiratorie nell’aria da tosse e starnuti e anche attraverso il contatto diretto con il naso e le secrezioni della gola di una persona infetta.
La protezione attraverso la vaccinazione contro la pertosse dura da 5 a 10 anni o meno. Adulti e adolescenti che non hanno ricevuto dosi di richiamo per mantenere la propria immunità possono inconsapevolmente contrarre l’infezione e diffondere la malattia a bambini e neonati.
Suscettibilità e resistenza
Chiunque non sia immunizzato per la pertosse è suscettibile. Il maggior numero di casi di pertosse si verifica tra i bambini di età inferiore ai 5 anni, tranne nei casi in cui sono stati implementati programmi di vaccinazione infantile. In queste aree, i casi di pertosse adolescenziale stanno diventando sempre più frequenti in coloro che non hanno avuto vaccinazioni di richiamo.
Le femmine hanno maggiori probabilità di contrarre l’infezione e morire di pertosse rispetto ai maschi.
Quando una persona si è ripresa dalla pertosse, acquisisce un’immunità prolungata, ma possono verificarsi successive re-infezioni.
Quali sono i sintomi?
Il primo stadio della pertosse dura solitamente da una a due settimane ed è chiamato stadio catarrale. I sintomi includono naso che cola, starnuti e una leggera tosse che diventa gradualmente più grave.
La seconda fase di solito dura da una a sei settimane, ma può persistere fino a 10 settimane ed è chiamata fase parossistica. I sintomi includono scoppi di tosse violenta e rapida a causa della difficoltà di espellere il muco denso dai polmoni. Gli episodi di tosse si verificano più frequentemente di notte, con una media di 15-24 attacchi nell’arco delle 24 ore. La tosse è seguita da un respiro inspirato rumoroso, acuto e “convulso”. Vomito e stanchezza seguono tipicamente gli episodi di tosse.
Durante la terza fase della pertosse, nota come fase di convalescenza, il paziente si riprende gradualmente. La tosse diventa meno grave e di solito scompare in due o tre settimane. La tosse parossistica può ripresentarsi con successive infezioni respiratorie per molti mesi.
Le complicanze della pertosse possono includere: polmonite; atelettasia (collasso parziale o totale di un polmone o di un segmento di un polmone); convulsioni; encefalopatia (malattia, danno o malfunzionamento del cervello); perdita di peso; ernie; Morte.
MISURE PREVENTIVE
I vaccini contro la pertosse sono efficaci, tuttavia l’effetto protettivo diminuisce con il tempo e dura dai 5 ai 10 anni. La protezione per periodi di tempo più lunghi si ottiene solo attraverso dosi di richiamo del vaccino. Le donne incinte vengono esortate a farsi vaccinare nel terzo trimestre, in modo che gli anticorpi possano essere trasferiti al bambino in utero per proteggerlo nei primi mesi dopo la nascita.
Trattamento
Se somministrati all’inizio del decorso della malattia, gli antibiotici (eritromicina, claritromicina e azitromicina) riducono la durata dell’infettività e aiutano a prevenire la diffusione della pertosse. Gli antibiotici che vengono somministrati più tardi nel corso della malattia non alterano i sintomi. Non sono ancora stati sviluppati trattamenti efficaci per la tosse associata a questa malattia.
Farmaci
Vaccini
Dove si verifica comunemente?
La pertosse si verifica in tutto il mondo. Le epidemie di pertosse si verificano ogni 3 o 4 anni, principalmente nei paesi in via di sviluppo dove la copertura vaccinale è bassa. Negli ultimi 40 anni, c’è stato un calo significativo del numero di casi e decessi dovuti alla pertosse, principalmente nelle comunità con programmi di immunizzazione attivi e dove sono disponibili una buona alimentazione e cure mediche.