Febbre Oropouche
Cos’è
La febbre di Oropouche è una malattia infettiva causata dal virus Oropouche. Il virus è comune nell’America centrale e meridionale e provoca epidemie estese ed esplosive. Il virus è stato isolato per la prima volta nel 1955 e da allora ci sono stati più di 30 focolai importanti, con oltre mezzo milione di casi segnalati. La malattia ha sintomi simili ad altri virus comuni (Dengue, Zika e Chikungunya), quindi il numero preciso di persone infette è difficile da determinare. Il virus prende il nome dal fiume Oropouche a Trinidad e Tobago, dove è stato scoperto per la prima volta.
Come si fa a Febbre Oropouche?
Il virus si trasmette attraverso punture di zanzare, zecche e moscerini. Quando questi insetti vengono infettati dal virus, il virus può essere trasmesso agli animali (bradipi, marsupiali, primati, uccelli) e all’uomo attraverso la puntura d’insetto. La trasmissione all’uomo avviene principalmente tramite il morso del moscerino. Il morso del moscerino che trasporta il virus Oropouche sembra una puntura affilata e può apparire un’irritazione o un nodulo e durare per alcune ore o giorni.
Non è stata segnalata alcuna trasmissione da uomo a uomo di questo virus.
Suscettibilità e resistenza
La febbre di Oropouche si manifesta più comunemente durante la stagione delle piogge, quando sono più diffusi i siti di riproduzione per gli insetti ospiti (acqua stagnante, paludi, vegetazione in decomposizione ecc.). L’insetto morde tipicamente all’alba e al tramonto.
La deforestazione e il cambiamento climatico possono aumentare la diffusione del virus fornendo più serbatoi in cui l’insetto ospite può riprodursi, aumentando l’incidenza della febbre di Oropouche.
Quali sono i sintomi?
I sintomi della febbre di Oropouche includono la rapida insorgenza di febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, vomito, vertigini, diarrea, brividi, sensibilità alla luce e perdita di peso. Sebbene meno comuni, possono verificarsi un’eruzione cutanea (simile nell’aspetto alla rosolia), irritazione agli occhi e dolore nella parte superiore dell’addome. Possono verificarsi anche sintomi simili alla meningite.
MISURE PREVENTIVE
Evitare il contatto con i moscerini infetti, specialmente durante la stagione delle piogge, è la principale misura preventiva. Evitare i siti di riproduzione degli insetti (paludi, acque stagnanti, acquitrini, vegetazione in decomposizione ecc.). Se possibile, rimuovere i siti di riproduzione (habitat pieni d’acqua), utilizzare un repellente per insetti contenente il 20% o più di DEET, indossare indumenti protettivi per coprire la pelle esposta, utilizzare schermi e zanzariere e utilizzare insetticidi per uccidere le popolazioni di moscerini.
Nessun vaccino è disponibile.
Trattamento
Il paziente deve consultare un medico quando sospetta di essere stato in contatto con un insetto portatore del virus. La malattia viene identificata isolando gli anticorpi contro il virus nel sangue dell’individuo infetto. Non esiste un trattamento specifico per la febbre di Oropouche, tuttavia, si raccomanda un contatto precoce con i servizi medici e un’adeguata cura dei sintomi del paziente (in particolare la gestione del dolore). La maggior parte delle persone infette guarisce dopo pochi giorni.
Dove si verifica comunemente?
La febbre di Oropouche è trasmessa dagli animali e dagli insetti che sono ospiti e vettori del virus, quindi la malattia può essere trovata ovunque ci siano ospiti infetti. I focolai della malattia sono stati limitati all’America centrale e meridionale, con epidemie segnalate in Brasile, Ecuador, Panama, Venezuela, Perù e Trinidad e Tobago. La malattia è stata segnalata sia in ambienti rurali che urbani ed è endemica in molte regioni della foresta pluviale amazzonica.