Israele
Informazioni Israele
Valuta | Siclo (ILS) |
Lingua | ebraico e arabo |
Riserva | Gerusalemme |
Lo Stato di Israele si trova in Medio Oriente tra Egitto e Libano e sulla sponda orientale del Mar Mediterraneo. Israele confina anche con Siria, Giordania, Cisgiordania e Striscia di Gaza. La popolazione è di circa 7,5 milioni di persone.
Il governo di Israele è una democrazia parlamentare. Un presidente è il capo di stato eletto dalla Knesset e ha principalmente un ruolo cerimoniale. Un primo ministro è capo del governo.
Sebbene l’area fosse un antico regno ebraico e il luogo di nascita del cristianesimo, Israele è un paese solo dal 1948. Da quel momento, Israele ha combattuto una serie di guerre con i vicini stati arabi e ha occupato territori, tra cui la Cisgiordania, la penisola del Sinai , Striscia di Gaza e alture del Golan. Israele ha firmato trattati di pace con Egitto e Giordania, tuttavia, c’è stato solo un successo limitato nella risoluzione delle controversie sui confini.
Israele è un paese sviluppato con un’economia tecnologicamente avanzata. Il principale centro finanziario è Tel Aviv e il principale centro industriale è Haifa. Israele è una delle principali destinazioni per i viaggiatori poiché la terra ha una grande importanza religiosa ed è considerata santa. Sebbene continuamente sotto la minaccia della violenza, Israele ha una sicurezza così rigida che viaggiare è relativamente sicuro.
Vaccinazioni raccomandate per Israele
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Sebbene il rischio di epatite A sia basso, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Sebbene il rischio di epatite B sia basso, la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre tifoide
Sebbene vi sia un basso rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese, il vaccino è raccomandato per i viaggiatori che visitano città, villaggi o aree rurali più piccole e soggiornano con amici o parenti, specialmente in Cisgiordania a Gaza.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino polio
Ai viaggiatori che intendono visitare Israele per 4 settimane o più potrebbe essere richiesto di mostrare la prova della vaccinazione antipolio effettuata da 4 settimane a 12 mesi prima dell'arrivo nel paese. La mancata presentazione di tale documentazione potrà comportare la vaccinazione ai porti di ingresso. Le vaccinazioni infantili, inclusa quella antipolio, dovrebbero essere aggiornate prima del viaggio.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Israele
Al momento non ci sono Israele per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Israele
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
C'è un basso rischio di epatite A in Israele.
Epatite B
C'è un basso rischio di epatite B in Israele.
Per alcuni viaggiatori
A PIEDI
Esiste il rischio di contrarre il MERS-CoV in questo paese. Gli scienziati non comprendono appieno come si diffonde il virus MERS. Si tratta di un'infezione virale trasmessa attraverso il contatto diretto o indiretto con cammelli infetti o prodotti a base di cammelli. È stata segnalata anche una limitata trasmissione da persona a persona attraverso tosse e starnuti da parte di persone infette, tipicamente in ambienti sanitari. Al momento non esiste un vaccino per prevenire la MERS.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Polio
Israele potrebbe essere infetto dal poliovirus di tipo 2 (cVDPV2) e di tipo 3 (cVDPV3) derivato dal vaccino con il potenziale rischio di circolazione globale. I viaggiatori non vaccinati o sottovaccinati corrono un rischio maggiore se entrano in contatto diretto con una persona infetta o attraverso cibo e acqua contaminati, soprattutto quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali con scarsi standard igienici.
Febbre del Nilo occidentale
Focolai di virus del Nilo occidentale si verificano in Israele.
Tifo
C'è un rischio molto basso che le persone non vaccinate possano essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in questo paese. Tuttavia, il CDC degli Stati Uniti riferisce che il rischio di febbre tifoide è limitato alla Cisgiordania a Gaza.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il 7 ottobre, gruppi militanti palestinesi guidati da Hamas hanno lanciato un massiccio assalto contro Israele lanciando una raffica di razzi da Gaza. Hamas ha citato le tensioni riguardanti la moschea di Al-Aqsa e l’espansione degli insediamenti ebraici come ragioni dell’attacco. Hanno chiamato questo attacco “Operazione al-Aqsa Flood”. I militanti si sono infiltrati nel territorio israeliano, attaccando installazioni militari e civili e prendendo molti come ostaggi. In risposta, le forze di difesa israeliane (IDF) hanno lanciato attacchi aerei su Gaza e hanno soprannominato la loro controffensiva “Operazione Spade di ferro”. Questo attacco è avvenuto durante la festa ebraica di Simchat Torah durante lo Shabbat, un giorno dopo il cinquantesimo anniversario dell’inizio della guerra dello Yom Kippur, anch’essa iniziata con un attacco a sorpresa. I conflitti armati sono ancora in corso. L’8 ottobre sono stati segnalati scontri vicino al confine tra Israele e Libano che hanno coinvolto l’IDF e gruppi armati libanesi. È probabile che si verifichi un’ulteriore escalation in quest’area. Le principali compagnie aeree internazionali hanno temporaneamente sospeso i voli da e per Israele a causa della situazione di sicurezza nel Paese. Le zone di confine con Israele sono particolarmente pericolose e pesantemente sorvegliate. Le frontiere terrestri con Egitto, Libano, Giordania e Siria potrebbero essere chiuse. Molti paesi hanno consigliato ai propri cittadini di evitare viaggi non essenziali verso aree ad alto rischio in Israele. I cittadini stranieri in Israele che necessitano di evacuazione di emergenza e assistenza dovrebbero contattare le rispettive ambasciate.
Nessuna violenza estrema
La minaccia del terrorismo è alta in Israele. Incidenti terroristici si sono verificati in diverse località nei principali centri popolati (tra cui Tel Aviv, Eilat, Haifa, Beersheba, Netanya e altri), causando morti e feriti. Gli incidenti potrebbero essere imprevedibili ed è forte il rischio che gli stranieri, pur non essendo presi di mira direttamente, possano ritrovarsi nel mezzo di situazioni altamente pericolose. I viaggiatori che visitano le aree urbane dovrebbero prestare attenzione, rimanere informati sull’attuale situazione di sicurezza, monitorare le notizie locali e seguire i consigli delle autorità locali, soprattutto durante i periodi di festività religiose, come Rosh Hashanah, Ramadan e Pesach (Pasqua ebraica).
Disordini politici
Grandi raduni e manifestazioni politiche si verificano frequentemente e dovrebbero essere evitati poiché possono diventare violenti. I viaggiatori dovrebbero rispettare i posti di blocco governativi, che potrebbero essere istituiti senza preavviso.
Aree da evitare
Si consiglia vivamente ai viaggiatori di evitare completamente i viaggi in tutte le regioni circostanti la Striscia di Gaza e la Cisgiordania a causa di disordini civili, violenza, rischio di lanci di razzi e mortai, spari e di attività militare in corso. La situazione della sicurezza è altamente imprevedibile e pericolosa. Esiste una continua minaccia per qualsiasi viaggiatore presente in queste aree di essere coinvolto nel fuoco incrociato della violenza, così come di essere rapito. Se è assolutamente necessario recarsi in queste regioni, si raccomanda ai viaggiatori di prestare sempre la massima cautela, monitorare le notizie di cronaca e seguire i consigli delle autorità locali. I passaporti dovrebbero essere sempre con sé e dovrebbero essere pronte soluzioni di viaggio alternative in caso di rapido deterioramento della situazione della sicurezza. Le frontiere terrestri con Egitto, Libano, Giordania e Siria potrebbero essere chiuse. Molti paesi consigliano ai propri cittadini di evitare viaggi non essenziali verso località ad alto rischio in Israele.