Fate attenzione quando mangiate il ghiaccio in India mentre siete in viaggio
Ci sono rapporti di un aumento dei casi di ittero (epatite), febbre tifoidea e diarrea a Chennai. Si ritiene che una delle principali fonti di queste malattie sia il ghiaccio tritato utilizzato nelle bevande. Molte bancarelle di Chennai che vendono succhi di frutta freschi preferiscono utilizzare il ghiaccio commerciale più economico, che viene fornito dai venditori di pesce. Queste lastre di ghiaccio sono prodotte in unità non autorizzate e possono contenere batteri come Escherichia coli e salmonella, oltre a sostanze chimiche come piombo e arsenico. A causa della carenza di personale, le ispezioni degli impianti di produzione del ghiaccio da parte dei funzionari avvengono raramente. Inoltre, l'assenza di standard di qualità e di linee guida per la produzione del ghiaccio ostacola il monitoraggio. I funzionari che hanno visitato le unità di produzione del ghiaccio riferiscono che la maggior parte di esse ha ambienti poco igienici. Utilizzano acqua non trattata proveniente da pozzi o cisterne e i blocchi di ghiaccio possono essere avvolti in sacchi sporchi e maneggiati dai lavoratori a mani nude. I funzionari notano che è quasi impossibile controllare il ghiaccio utilizzato da una moltitudine di venditori ambulanti. Solo alcuni club e hotel d'élite della città acquistano ghiaccio prodotto con acqua trattata.
Fate attenzione durante i vostri viaggi
Questa situazione non è unica. Nella maggior parte dei Paesi tropicali in via di sviluppo, il ghiaccio utilizzato nei succhi di frutta, nelle bibite e nei cocktail può essere una fonte importante di gravi malattie. Evitare il ghiaccio, soprattutto quello dei venditori ambulanti, vi aiuterà a mantenervi sani e salvi durante i vostri viaggi.
Grazie a Andy Wright per l'uso della sua foto nell'immagine in evidenza.